lunedì 2 settembre 2013

Tail Water Tevere

Non c'è nulla da fare... c'è chi può e chi non può!
Da dove arriva questa profonda quanto scontata intuizione? 
Semplicemente da quanto accaduto domenica in zona B1 della Tail Water Tevere... 
Cominciamo dall'inizio: finalmente arriva la fatidica mattina della partenza per quella che sarebbe stata una bellissima giornata di pesca a mosca.
Tralasciando i particolari dei preparativi e del viaggio che tanto annoierebbero soltanto, arriviamo al dunque.
La decisione presa con Nino sulle zone da battere ricade sulle zone basse della riserva: partenza da B3 e poi si pesca a risalire.


Poco dopo l'alba siamo già in pesca e, visto che è senza dubbio la mia pesca preferita, inizio subito a secca ed alterno Sedge a Mini-chernobyl, Royal Wulff ad effimere in CDC e via discorrendo...
Niente da fare, anche se a dire il vero qualche rifiuto l'abbiamo visto, non siamo riusciti ad allamare niente, o meglio, niente di significativo visto che la mia prima cattura è stata un cavedanello di dimensioni irrisorie.



Ad un tratto arriva la telefonata di Luca Castellani che ci dice di risalire e raggiungerlo in zona B1 per pescare insieme.
Finalmente possiamo pescare con chi ha la 'chiave di lettura' giusta per questo fiume.
Iniziamo un pochino a lanciare, mentre aspettiamo il suo arrivo ma ancora niente...
Ecco che finalmente arriva Luca e ci dice di spostarci un pò più in avanti. Come fare a dire di no? Ecco che finalmente ci rimettiamo in pesca, soltanto che sono costretto a buttare un occhio alla mia mosca ed un occhio a quello che sta facendo Luca. Lo sconforto non tarda ad arrivare visto che nè io, nè Nino continuiamo a catturare mentre lui fa catture di continuo, nello specifico, lui si era messo tra noi e ha fatto 8 catture nel giro di una mezz'ora... CHE ODIO PROFONDO!!!




Ok, forse è meglio chiudere un'attimo la canna e cercare di carpire il maggior numero di segreti possibili, o almeno tentare...
Ci fermiamo per un pranzo ristoratore accompagnato da una bottiglia di rosso (cosa di cui ci pentiremo molto una volta tornati, verso le 14:30, in pesca!!).
Per il pomeriggio, decidiamo di ricominciare il tour della mattina partendo da B2 soltanto che questa volta eravamo armati di un paio di 'consigli' che ci aveva lasciato gentilmente Luca, seguiti dalla frase: "il primo è gratis, per il secondo sono 300 €!"
Bene, li difenderò fino alla morte! Infatti così è stato, visto che non essendo di certo un campione di pesca a mosca per un paio di volte mi sono dovuto buttare in mezzo ai rovi o su una pianta per recuperare il consiglio impigliato!!!
La musica della pescata pomeridiana è stata decisamente diversa infatti Nino continuava a catturare senza sosta mentre io, che continuavo a secca, ancora ero rimasto...a secco!
E così è stato finchè non ho cambiato modo di pescare ed ho seguito passo-passo i consigli di Luca e finalmente anche per me sono cominciate le catture!
Vi lascio con alcune foto:








In fin dei conti, nonostante la sonora sconfitta subita, è stata una giornata decisamente divertente!!
Grazie Luca!
Grazie MCAT!
Grazie Tail Water Tevere!

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